io risparmio l'ambiente

Si, risparmio l'ambiente o meglio, cerco di farlo il più possibile, nei gesti quotidiani, nella vita lavorativa, ovunque... Risparmiando l'ambiente risparmio denaro. Sono piccole cose, non privazioni o "tirate di cinghia" quelle che ci fanno vivere meglio e salvagauardano le persone e l'ambiente che ci sta intorno... in questo spazio saranno inserite solamente esperienze personali e consigli, non "sviolinate" politiche, eccessi ambientalistici o cose simili e... Se qualcuno vorrà cimentarsi e provare... Se tutti ci dessimo da fare un minimo...

domenica 3 gennaio 2010

Raccolta Differenziata Rifiuti

La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.

Vengono riportati qui sotto alcuni consigli... informiamoci comunque riguardo le modalità di raccolta presso il Comune di residenza

CARTA E CARTONE.
Separate giornali e riviste dai loro involucri di cellophane; togliete la "finestra" di plastica dalle buste da lettera; schiacciate le scatole di cartone e cartoncino e, ovviamente, buttate tutto nel cassonetto della carta. E' possibile conferire anche i contenitori in poliaccoppiato (tetra-brik) del latte o dei succhi di frutta preventivamente sciacquati.
Vanno, invece, tra i rifiuti domestici i tovagliolini e i bicchieri di carta sporchi, la carta oleata o plastificata (per esempio quella degli insaccati)

VETRO.
Lavate bottiglie e vasetti di vetro (togliete i tappi che vanno riposti nei vari cassonetti a seconda del materiale) e buttateli nelle campane per la raccolta del vetro dove vengono raccolte anche le lattine e i barattoli. Piatti, oggetti di ceramica o terracotta, specchi, lampadine a incandescenza vanno tra i rifiuti domestici. Altri tipi di vetro quali finestre, specchi, pirofile o parabrezza vanno portati alle stazioni ecologiche.

LATTINE/BARATTOLI.
Presso alcuni bar e centri di ristoro esistono contenitori appositi per la raccolta delle lattine; altrimenti dovete gettare le lattine di alluminio e i barattoli in banda stagnata nelle campane per il vetro (ad es. bevande, cibo per animali, conserve alimentari, ecc.) dopo averli, possibilmente, sciacquati.

PLASTICA.
Le bottiglie in plastica (PET, PVC, PE) e i flaconi di detersivi
vanno sciacquati e schiacciati nel senso della lunghezza, chiusi con il loro tappo, anch’esso riciclabile, e riposti nel cassonetto per la raccolta della plastica o secondo la modalità di raccolta comunale. Non è necessario staccare eventuali etichette di carta. Anche tutti gli altri contenitori in plastica per alimenti e non, che vengono acquistati al supermercato possono essere smaltiti nel cassonetto a patto che non contengano residui di alimenti. Rimangono esclusi da questa raccolta gli arredi, i giocattoli, le custodie per CD, piatti, bicchieri, posate in plastica, portadocumenti, accessori per auto, bidoni e cestini, borse e zainetti che vanno smaltiti nei rifiuti domestici. Contenitori per colle o vernici, sacchetti per cemento, piccoli e grandi elettrodomestici vanno conferiti all'isola ecologica

MEDICINALI SCADUTI.
I contenitori per la raccolta si trovano, di solito, davanti alle farmacie; prima di liberarvi dei medicinali scaduti toglieteli dalle confezioni di carta.

RIFIUTI PERICOLOSI, ELETTRONICI ED INGOMBRANTI.
Per i rifiuti urbani pericolosi (batterie per auto, vernici, olii alimentari e minerali usati, ecc.), per i rifiuti ingombranti (mobili, imballaggi di cartone, plastica e legno, pallets, ecc.) e per i RAEE (rifiuti elettronici come cellulari, pc, ipod, elettrodomestici) è necessario servirsi delle stazioni ecologiche attrezzate o comunque contattare l'ente gestore della raccolta. Per le pile
utilizzate gli appositi contenitori gialli che, di solito, si trovano nei pressi dei cassonetti.

RIFIUTI ORGANICI.
Tra i rifiuti organici si devono comprendere i resti di cucina quali: pesce, carne, ossa, uova e gusci, pane, pasta, riso, scarti di frutta, di verdure, fondi di caffè, lettiere di animali domestici, tovaglioli di carta, carta assorbente, ma anche sfalci di giardini e piccole potature.

CONSUMO CONSAPEVOLE.

ARTICOLI DA GETTARE.
Evitiamo di comperare stoviglie, posate, tovaglie, accendini, lattine e barattoli da gettare.

BORSA DELLA SPESA.
Ricordiamoci di riutilizzare la borsa della spesa, soprattutto se è di plastica, evitando di comprarne una nuova ad ogni spesa.

IMBALLAGGI MENO INQUINANTI.
Cerchiamo di ridurre il più possibile gli imballaggi, cioè tutte le scatole e i contenitori di cartone, plastica, metallo o analoghi che hanno contenuto detersivi, liquidi, polveri,
alimenti, tutte le bottiglie di vetro, plastica, lattine, latte metalliche di ogni tipo, contenitori di plastica espansa, involucri di plastica, reticelle per frutta, bustine per tè, zucchero, confezioni di medicinali, di cosmetici, sacchi e sacchetti. Non dimentichiamoci, inoltre, tutte le carte per usi alimentari che avvolgono i nostri prosciutti, formaggi, eccetera.

ALIMENTI DI STAGIONE SENZA IMBALLAGGIO.
Evitiamo gli scatolami, gli involucri di plastica e di cartone, i cibi surgelati dall'imballaggio dispendioso. Comperiamo verdura e frutta fresca di stagione: richiede un basso consumo energetico per la produzione, la conservazione ed il trasporto, crea poco imballaggio e permette la scelta della quantità voluta dal cliente.

BOTTIGLIE RIUTILIZZABILI.
Riportiamo al negozio i vetri che si possono rendere.
Non gettiamoli nella spazzatura o, peggio, lasciamoli in giro; riponiamoli negli appostiti contenitori per il vetro da riciclare.

DERRATE ALIMENTARI.
Una buona gestione dell'economia familiare consiglia di acquistare solo la merce di cui effettivamente abbiamo bisogno e nella quantità minima possibile,
compatibilmente con le nostre esigenze di tempo; in questo modo aiuteremo ad evitare gli sprechi di alimenti, ridurremo gli imballaggi e contribuiremo a risparmiare sul nostro bilancio e su quello della comunità.