io risparmio l'ambiente

Si, risparmio l'ambiente o meglio, cerco di farlo il più possibile, nei gesti quotidiani, nella vita lavorativa, ovunque... Risparmiando l'ambiente risparmio denaro. Sono piccole cose, non privazioni o "tirate di cinghia" quelle che ci fanno vivere meglio e salvagauardano le persone e l'ambiente che ci sta intorno... in questo spazio saranno inserite solamente esperienze personali e consigli, non "sviolinate" politiche, eccessi ambientalistici o cose simili e... Se qualcuno vorrà cimentarsi e provare... Se tutti ci dessimo da fare un minimo...

mercoledì 23 dicembre 2009

Energia Elettrica

Quanti elettrodomestici abbiamo in casa? Quanti apparecchi elettrici? Quanti LED restano inutilmente accesi?
Nel trasferirci a Pavia mia moglie ed io abbiamo scelto elettrodomestici classe A (oggi esistono anche tripla classe A , ecolabel, ecc.) ottenendo una ottimizzazione della resa (e quindi un minor consumo).

Gli apparecchi elettrici dotati di trasformatore, se collegati alla rete, anche se spenti, consumano energia, basta "toccare" il trasformatore... l'energia consumata si trasforma in calore!
Televisore, lettori DVD, stereo, sono tutti muniti di un LED
che segnala la modalità stand-by... immaginiamoci quanti LED a livello nazionale restano accesi durante un anno... ad ogni famiglia costano circa 25 €/anno immaginiamo su 20.000.000 di famiglie... 500 milioni di € inutilmente "bruciati" e tonnellate di emissioni e CO2 nell' ambiente... alle volte ci vuole proprio poco.

L'Acqua

L'acqua è un bene primario, a cui diamo poco peso quando apriamo un rubinetto di casa. Percepiamo l'acqua come un bene di scarso valore. Gran parte della popolazione mondiale vive in condizioni di scarsità di risorse idriche oppure dispone di bacini in cattive condizioni igieniche. Risparmiare l'acqua è un dovere morale prima che economico. Vediamo in che modo.
In casa
Quando ci si lava i denti, le mani o si fa la doccia, è consigliabile tenere aperto il rubinetto soltanto per il tempo necessario a bagnarsi e sciacquarsi. Lasciar scorrere l'acqua mentre ci si insapona le mani o ci si lava i denti è un inutile spreco.
Durante la rasatura riempire il lavello d'acqua invece di farla scorrere dal rubinetto. Sciacquare il rasoio nell'acqua del lavello. Per pulire il viso dai residui della schiuma da barba sarà sufficiente aprire il rubinetto alla fine.
Fare la doccia permette di risparmiare sui litri d'acqua consumati. Al contrario, riempire la vasca da bagno implica un maggiore utilizzo idrico.
Non lavare le stoviglie sotto l'acqua corrente. Riempire la bacinella per insaponare i piatti e le stoviglie. Aprire il rubinetto soltanto per sciacquarle, meglio ancora sarebbe utilizzare una lavastoviglie (almeno classe A, mi raccomando!), si risparmia in energia (per scaldare l'acqua e si risparmia acqua, davvero!).
Regolare il galleggiante dello sciacquone del water compatibilmente alla capacità minore d'acqua. Se possibile installare un sistema a doppio sciacquone per utilizzare il getto economico.
Installare i riduttori di flusso dell’acqua ai rubinetti. I riduttori o i miscelatori d'aria permettono di ridurre il consumo d'acqua.
Lavare la verdura in una bacinella d’acqua. Evitare di utilizzare il getto del rubinetto aperto. L'acqua della bacinella può essere riutilizzata per innaffiare le piante questo è un consiglio un po' drastico però come sempre... se lo facessimo tutti...
Controllare l'impianto e le tubature. Una piccola perdita d'acqua si traduce nel tempo in un grande e inutile spreco. Le perdite e le infiltrazioni d'acqua, oltre che uno spreco, possono causare danni all'immobile. Il vostro idraulico ( se non siete esperti) vede in un attimo se il vostro impianto “perde”.
In giardino
L'acqua piovana può essere incanalata in cisterne di raccolta e consentire l'irrigazione del giardino, per chi può o vuole esistono in commerci vasche di “prima pioggia” che raccolgono l'acqua utile per innaffiare.
Innaffiare le piante nel primo mattino o nel tardo pomeriggio per ridurre la quantità d’acqua che si spreca con l’evaporazione.
Usare gli annaffiatoi a mano e a scatto in modo da innaffiare solo le zone che ne hanno bisogno senza creare le zone di ristagno.
Innaffiare le piante alla base. E' inutile bagnare le foglie. L'acqua deve essere assorbita dal terreno e dalle radici. Regolare il getto in base alla rapidità con cui il suolo assorbe l'acqua per evitare zone di ristagno.
Raggruppare le piante con esigenze di innaffiamento simili in un medesimo spazio, in modo da ridurre lo spreco d'acqua.
Quando si lava l'auto inutile lasciare aperto il rubinetto, no?
In questo capitolo è stato trattato quello che probabilmente è il problema mondiale maggiore... con l'impegno di tutti magari qualcosa, nel nostro piccolo , possiamo fare...

martedì 22 dicembre 2009

Illuminazione

Inutile forse dirlo ma qualcuno deve ancora attrezzarsi... le lampadine a risparmio energetico, classe energetica A... costano di più, durano circa 10.000 ore, almeno 5 volte tanto il nostro buon filamento di tungsteno, consumano molto meno... una lampadina da 15w illumina come una 75w ad incandescenza quindi 75/15=5 volte in meno di consumo... questo per gli interni. All' esterno, come segnavia nei vialetti cosa c'è di meglio di lampade con accumulatori che si ricaricano con la luce diurna? Costo iniziale e poi... grazie sole! Esistono e sono in commercio anche veri e proprio "lampioni" a energia solare

Riscaldamento in casa

Mai più di attualità come in questo periodo. Alte emissioni di Anidride Carbonica, consumo di combustibile, bollette del riscaldamento con cifre da capogiro??? Una volta forse! Se avete il riscaldamento autonomo (a metano spero!) provate a fare come noi. Impostate una accensione e una temperatura idonea alle fasce orarie della giornata. Noi abbiamo impostato l'accensione (dal Lunedì al Venerdì) programmata dalle 5.30 alle 7.30 e dalle 16.00 alle 22.00, il Sabato e la Domenica idem con in più l'intervallo dalle 11.00 alle 13.00. Inutile far funzionare a regime la caldaia se non si è in casa, no? La temperatura: abbiamo impostato come minima 17,0°C e come massima 19.5°C (in soggiorno e in cucina poi otteniamo 20/21°C per la presenza dei fornelli).Un intervallo di temperatura breve, che permette ai muri di restare sempre "caldi" e facilitare il lavoro della caldaia la quale non si trova mai a dover partire da una temperatura troppo bassa (e quindi utilizzare molto più combustibile lavorando a pieno fuoco). Come con l'automobile, velocità costante, senza accelerazioni o "massimi regimi"... Funziona davvero e l'esempio è dato da un paragone fatto con i vicini sottostanti. Notare che loro abitano fra due piani abitati, noi nella mansarda, quindi al massimo più disperdente... bolletta gas in identico periodo: noi circa 150€ loro più o meno il doppio... Se nel bagno volete "più caldo" vi consigliamo una stufetta elettrica murale (autoinstallata, foto allegata) caldo istantaneo (1000w per 5/10 min.) e spesa minima (sarebbe meglio una stufetta a metano perchè l'energia dai gas è meno pregiata e costosa dell' energia elettrica ma qui sopraggiungererebbero problemi per l'impianto gas/allontanamento gas di combustione).
L'acqua calda sanitaria... abbiamo impostato una temperatura di 43°C, più che sufficiente per farsi una doccia o lavarsi o lavare in genere....