io risparmio l'ambiente

Si, risparmio l'ambiente o meglio, cerco di farlo il più possibile, nei gesti quotidiani, nella vita lavorativa, ovunque... Risparmiando l'ambiente risparmio denaro. Sono piccole cose, non privazioni o "tirate di cinghia" quelle che ci fanno vivere meglio e salvagauardano le persone e l'ambiente che ci sta intorno... in questo spazio saranno inserite solamente esperienze personali e consigli, non "sviolinate" politiche, eccessi ambientalistici o cose simili e... Se qualcuno vorrà cimentarsi e provare... Se tutti ci dessimo da fare un minimo...

mercoledì 23 dicembre 2009

L'Acqua

L'acqua è un bene primario, a cui diamo poco peso quando apriamo un rubinetto di casa. Percepiamo l'acqua come un bene di scarso valore. Gran parte della popolazione mondiale vive in condizioni di scarsità di risorse idriche oppure dispone di bacini in cattive condizioni igieniche. Risparmiare l'acqua è un dovere morale prima che economico. Vediamo in che modo.
In casa
Quando ci si lava i denti, le mani o si fa la doccia, è consigliabile tenere aperto il rubinetto soltanto per il tempo necessario a bagnarsi e sciacquarsi. Lasciar scorrere l'acqua mentre ci si insapona le mani o ci si lava i denti è un inutile spreco.
Durante la rasatura riempire il lavello d'acqua invece di farla scorrere dal rubinetto. Sciacquare il rasoio nell'acqua del lavello. Per pulire il viso dai residui della schiuma da barba sarà sufficiente aprire il rubinetto alla fine.
Fare la doccia permette di risparmiare sui litri d'acqua consumati. Al contrario, riempire la vasca da bagno implica un maggiore utilizzo idrico.
Non lavare le stoviglie sotto l'acqua corrente. Riempire la bacinella per insaponare i piatti e le stoviglie. Aprire il rubinetto soltanto per sciacquarle, meglio ancora sarebbe utilizzare una lavastoviglie (almeno classe A, mi raccomando!), si risparmia in energia (per scaldare l'acqua e si risparmia acqua, davvero!).
Regolare il galleggiante dello sciacquone del water compatibilmente alla capacità minore d'acqua. Se possibile installare un sistema a doppio sciacquone per utilizzare il getto economico.
Installare i riduttori di flusso dell’acqua ai rubinetti. I riduttori o i miscelatori d'aria permettono di ridurre il consumo d'acqua.
Lavare la verdura in una bacinella d’acqua. Evitare di utilizzare il getto del rubinetto aperto. L'acqua della bacinella può essere riutilizzata per innaffiare le piante questo è un consiglio un po' drastico però come sempre... se lo facessimo tutti...
Controllare l'impianto e le tubature. Una piccola perdita d'acqua si traduce nel tempo in un grande e inutile spreco. Le perdite e le infiltrazioni d'acqua, oltre che uno spreco, possono causare danni all'immobile. Il vostro idraulico ( se non siete esperti) vede in un attimo se il vostro impianto “perde”.
In giardino
L'acqua piovana può essere incanalata in cisterne di raccolta e consentire l'irrigazione del giardino, per chi può o vuole esistono in commerci vasche di “prima pioggia” che raccolgono l'acqua utile per innaffiare.
Innaffiare le piante nel primo mattino o nel tardo pomeriggio per ridurre la quantità d’acqua che si spreca con l’evaporazione.
Usare gli annaffiatoi a mano e a scatto in modo da innaffiare solo le zone che ne hanno bisogno senza creare le zone di ristagno.
Innaffiare le piante alla base. E' inutile bagnare le foglie. L'acqua deve essere assorbita dal terreno e dalle radici. Regolare il getto in base alla rapidità con cui il suolo assorbe l'acqua per evitare zone di ristagno.
Raggruppare le piante con esigenze di innaffiamento simili in un medesimo spazio, in modo da ridurre lo spreco d'acqua.
Quando si lava l'auto inutile lasciare aperto il rubinetto, no?
In questo capitolo è stato trattato quello che probabilmente è il problema mondiale maggiore... con l'impegno di tutti magari qualcosa, nel nostro piccolo , possiamo fare...

1 commento:

  1. Ciao, sono assolutamente d'accordo, L'acqua è un bene primario che bisogna preservare, infatti da quando ho installato i regolatori di flusso Tonix (www.tonix.it)risparmio circa il 30% sui consumi medi.

    Mary

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